L’invasione di tutti i palinsesti da parte dei programmi di cucina è ormai un dato di fatto. Basta fare zapping per rendersi conto che in qualsiasi ora del giorno o della notte i programmi televisivi sono praticamente invasi dai cooking-show, siano essi corsi d’insegnamento o gare culinarie. Il pubblico mostra gradire molto e gli indici d’ascolto risultano sempre elevati, pertanto le tematiche relative al cucinare sono diventate imperanti.
L'inflazione dei programmi televisivi di cucina
Ormai la televisione è invasa da programmi su cucinare, mangiare, gareggiare e giudicare; il cibo e l’arte culinaria sono diventati le tematiche maggiormente presenti sugli schermi. Nati all’estero, questi programmi sono approdati da noi inizialmente in sordina, per poi acquistare una sempre maggiore visibilità e coinvolgere fasce di pubblico progressivamente più vaste. Oltre ad avere importato molti format, le reti televisive hanno incominciato a produrre cooking-show nostrani, che tengono incollati davanti agli schermi milioni di telespettatori. Anche i talent stanno conquistando un posto di riguardo nei palinsesti e la loro onnipresenza conquista spettatori incantati dalle avventure degli aspiranti cuochi, spesso maltrattati ed infamati da conduttori-dittatori.
Il giusto ruolo della cucina
Saper cucinare è molto importante per molti motivi, innanzitutto consente di preparare cibi buoni e sani che offrono ottime garanzie per mantenersi in salute gratificando il palato. È anche un atto creativo che permette di dare libero sfogo alla fantasia, provando un certo compiacimento quando si riesce a realizzare un buon piatto. Cucinare rappresenta poi un’ottima occasione d’aggregazione in quanto sia cucinare che mangiare in compagnia permette di creare nuovi rapporti sociali oppure di rinsaldarli.
La preparazione di cibi coinvolge tutti i sensi, infatti i colori degli ingredienti colpiscono la vista; i loro aromi attivano l’olfatto così come la consistenza dei materiali e la manipolazione degli stessi interessano il tatto.
Come spesso accade l’inflazione di un certo argomento non può che produrre conseguenze negative, ed anche la fastidiosa invasione di format culinari sta decisamente assumendo proporzioni eccessive.
Sarebbe quindi auspicabile ridimensionare il ruolo del cucinare nella cultura dello spettacolo, riportandolo alle giuste proporzioni.
Saper cucinare è molto importante per tanti motivi, ma soprattutto per garantire il benessere fisiologico e contemporaneamente l’appagamento del gusto; mangiare bene è un’esperienza gratificante sotto molti aspetti e poterlo fare autonomamente senza ricorrere all’impiego di cibi industriali confezionati rappresenta un’esigenza fondamentale per ognuno di noi.