Facciamola semplice, è inutile pensare di scrivere un trattato a metà tra un sommelier ed uno chef: non lo siamo ne noi ne voi. Meglio tenere un approccio semplice per iniziare: poche regole ma chiare. La cosa più migliore da fare è fare tanta esperienza sul campo e trovare l’abbinamento perfetto per il nostro gusto.
Siamo onesti: c’è di peggio da fare …
Criteri di valutazione dei vini: corpo, acidità
Logiche abbinamento standard: cibo leggero vino leggero – Cibo pesante vino “pesante”
Assaggiare molti vini per scoprire cosa ci piace, prenderne nota, affinare conoscenza del vino o cultivar preferito, affinare abbinamenti con “naso” e aromi del vino ai cibi.
Quando si organizza un pranzo o una cena, e si cerca di preparare il tutto con estrema cura, ci sono diversi aspetti da considerare: come addobbare la tavola, come predisporre i posti a sedere, quali piatti preparare, ma anche la scelta del giusto abbinamento tra vini e portate.
Ad esempio, con quali vini è possibile accompagnare nel migliore dei modi il consumo di formaggi e salumi? Per darvi una mano in questa decisione, di seguito proponiamo alcuni esempi di abbinamento davvero fantastici per il palato. I prodotti citati possono rappresentare anche delle splendide idee regalo.
Vino e formaggi
Il Parmigiano Reggiano DOP è uno dei prodotti italiani più apprezzati in Italia e nel mondo. Il suo gusto è inimitabile, e si sposa particolarmente bene con il Franciacorta Brut DOP: si tratta di un delizioso vino spumante realizzato nel territorio della Franciacorta, in provincia di Brescia. Questa bevanda si caratterizza per una spuma fine e intesa, un colore che va dal giallo paglierino al dorato, e ha un gusto fresco, fine, armonico, e ricco di sapore.
Un altro delizioso formaggio realizzato in Italia, precisamente in Sardegna, è il Fiore Sardo DOP. Ottenuto con il latte di pecora, presenta odori e aromi intensi e una pasta particolarmente dolce. Un vino come il Vermentino di Gallura DOCG è perfetto per accompagnarne il consumo. Questo nettare è tipico di Sassari e provincia, e si caratterizza per un colore giallo paglierino e un sapore che può essere secco o amabile, a volte con un retrogusto leggermente amarognolo. In ogni caso, è sempre molto delizioso, e rientra tra i vini più apprezzati tra quelli prodotti nel territorio gallurese.
Un ulteriore formaggio italiano degno di nota è il pecorino affinato in fieno: realizzato in Toscana, viene ottenuto con latte di pecora, e conservato nel fieno per tre mesi al fine di completarne la stagionatura. Si caratterizza per odori e sapri gradevoli, e ricchi di vitalità. Un ottimo vino con cui accompagnarlo è il Sagrantino di Montefalco DOCG, prodotto in alcuni territori del perugino. E’ una bevanda dal colore rosso rubino intenso, con un odore delicato e un sapore asciutto e armonico.
La Mozzarella di Bufala affumicata è una variante della Mozzarella di Bufala Campana, e come quest’ultima ha la denominazione di origine protetta (il marchio DOP). Realizzata seguendo gli alti standard di qualità tipici della Mozzarella di Bufala, ha una forma tondeggiante e una crosta liscia e sottile dal colore dorato. L’affumicatura viene effettuata grazie al fumo ottenuto dalla combustione di alloro e paglia. Questo procedimento regala al prodotto un sapore davvero apprezzabile, anche per il fatto di essere intenso e deciso.
Si sposa bene con il vino bianco Gewurtztraminer, che è molto aromatico e dal sapore pieno e avvolgente. Viene ottenuto con uva coltivata soprattutto in Friuli Venezia Giulia e in Trentino Alto Adige.
Vini e salumi
Per quanto riguarda la scelta relativa all’abbinamento tra vini e salumi, ci sono varie possibilità a disposizione, ed è possibile optare per il principio di contrapposizione o di affinità, a seconda di come più si preferisce.
Il principio di contrapposizione consiste nel non abbinare vino e alimenti con caratteristiche simili. Quindi ad esempio, nel caso di salumi molto grassi (come il Salame Ungherese o il Salame Cacciatore DOP) è possibile scegliere vini acidi (come il Bardolino, il Lambrusco, la Barbera, il Bonarda), che aiutino a “sgrassare”.
Il principio di affinità sta invece nella concordanza tra vino e pietanza. Se per esempio si sceglie di consumare salumi molto speziati (la Coppa di Parma, la Soppressa Vicentina, ecc.), si può optare per un vino aromatico (come il Gewurztraminer, il Bracchetto, la Malvasia o il Moscato).