La scelta dei regali di Natale è sempre un’esperienza piuttosto complessa in quanto, se si desidera offrire un dono realmente gradito, è indispensabile conoscere bene i gusti personali del destinatario.
Spesso si regalano oggetti che gratificano principalmente chi li sceglie, tenendo in scarsa considerazione i desideri di chi li riceve.
Non solo regali costosi
Un diffuso convincimento è quello che, quanto più costoso sarà il regalo, tanto più risulterà gradito; mentre invece il discriminante non è rappresentato dall’entità economica, ma dalla componente psicologica del donare.
Il significato più profondo del regalo è quello di dimostrare il proprio affetto, l’amicizia, la gratitudine o comunque una partecipazione emotiva.
Donare emozioni al posto di oggetti dovrebbe essere la motivazione che spinge a scegliere un presente, indipendentemente dal suo valore economico.
Cercando di interpretare le aspettative del destinatario è anche possibile optare per regali anticonvenzionali e personalizzati, che non siano i soliti capi di abbigliamento o prodotti cosmetici.
L’importanza di una scelta mirata
Sarebbe molto utile, quando se ne presenta l’occasione, annotarsi i desideri delle persone care e degli amici, per poterli esaudire in occasione del Natale; in questo modo si avrebbe la certezza di stupire e contemporaneamente di realizzare un’esperienza soltanto sognata.
Molto spesso gli adulti ritornano bambini quando si tratta di affrontare determinati sogni considerate irrealizzabili; a tal proposito sono numerosi i suggerimenti per un regalo mirato:
- una passeggiata su una carrozza trainata da cavalli;
- una gita in montagna su una slitta trainata da cani;
- l’esperienza del kitesurf in acque marine;
- un giro su una mongolfiera;
- la visita ad un castello “fatato”;
- il biglietto per un concerto imperdibile;
- l’abbonamento al cineforum della propria città;
- un cucciolo preso dal canile (solo per gli amanti degli animali!);
- un corso di scrittura creativa;
- qualche lezione di danza;
- rafting su un fiume (unicamente per i più spericolati);
- un’escursione attraverso un bosco insieme ad una guida esperta;
- un tandem per romantiche passeggiate in coppia;
- una tela corredata di pennelli e colori per dipingere un quadro.
Chi riceve un regalo deve capire di essere stato “pensato” con affetto e complicità, sentendosi avvolto dal calore di un sentimento che lo lega a chi ha voluto ricordarlo; per ottenere questo risultato non sono certo le motivazioni economiche a costituire il discriminante, ma soltanto il coinvolgimento emotivo.
Per evitare di regalare oggetti che spesso verranno riciclati oppure dimenticati in un cassetto, basta veramente poco; è sufficiente astrarsi un momento dagli invadenti messaggi del consumismo imperante e concentrarsi sui sentimenti, in questo modo la scelta di un regalo diventerà un’esperienza piacevole sia per chi lo riceve, ma anche per chi lo offre.