La sigaretta elettronica: alternativa o aiuto

Se non sei fumatore, continua così, ma se già fumi…

Mentre spuntano i primi articoli contro quelle a tabacco vaporizzato, almeno sulle cosiddette Svapo, ossia quelle che vaporizzano liquidi aromatizzati, con o senza nicotina aggiunta, qualcuno ci è corso in aiuto facendo chiarezza.

Uno studio commissionato dall’Istituto nazionale per la ricerca sulla salute e la ricerca sul cancro nel Regno Unito è giunto alla conclusione che: “Le sigarette elettroniche sono più efficaci per smettere di fumare rispetto alla terapia sostitutiva con nicotina [..] “ ed il governo della Gran Bretagna ha presentato in parlamento, nel dicembre 2017, il primo studio scientifico a lungo termine che dimostra che la sigaretta elettronica riduce i rischi del 99% rispetto alla sigaretta tradizionale di tabacco.

Ma fanno male o no?

Lungi da noi dire che le E-cig facciano bene, sconsigliamo anzi a chi non fuma di utilizzare questi prodotti, ma, se un nostro caro o noi stessi avessimo già questo brutto vizio perché non renderlo meno rischioso o addirittura non tentare a smettere?

La sigaretta elettronica può essere di aiuto nello stop al fumo. Molti fumatori, riducendo progressivamente il contenuto di nicotina aggiunto nei liquidi aromatici, arrivano a non aggiungerne più riducendo ulteriormente i danni provocati dal viziaccio. Perché ulteriormente? Perché già eliminando la combustione delle sigarette classiche si eliminano oltre 4.000 agenti patogeni legati proprio alla combustione, assente nella E-cig.

Joyetech - eGo AIO

Aspire - Speeder Revvo

Come sono fatte:
la e-cig in tre mosse

Prima di vedere le tipologie di vaporizzatori in commercio vediamo in breve come è fatta e come funziona una sigaretta elettronica.

I componenti principali sono l’atomizzatore (tank), ossia il contenitore in cui viene portato ad ebollizione il liquido che vaporizza, una resistenza (coil) ed un alimentatore a batteria ricaricabile (mod).

Il liquido viene vaporizzato nell’atomizzatore per mezzo d’una scarica di corrente elettrica, si riscalda la resistenza che porta a temperatura di ebollizione il liquido e ne provoca l’evaporazione (e non la combustione).

Sigaretta elettronica Si, ma quale?

Senza voler annoiare nessuno con dettagli tecnici maniacali possiamo iniziare a dire che ne esistono di due tipi in base al funzionamento: le Pod Mod dette anche All In One (AIO) e le Box Mod.

Quale tipo e modello scegliere dipende molto dalle esigenze del singolo, ognuna ha pro e contro che possiamo a grandi linee riassumere come segue:

Pod Mod

Per chi ama la vita semplice questi modelli sono perfetti, basta aggiungere il liquido e si è pronti.

Pro

Non richiedono manutenzione, non vi sono regolazioni e dimensioni e peso sono ridotti.

La recente uscita di Suorin ne è un ottimo esempio.

Se si vuole provare a smettere di fumare senza le complicazioni del fumo digitale “avanzato” modelli di Pod Mod come quelli prodotti da Aspire o Justfog saranno una piacevole scoperta.

Contro

Siccome ogni rosa ha le sue spine, queste e-cig tascabili hanno per contro una durata limitata delle batterie che durano tra le 8 e le 12 ore in dipendenza dell’utilizzo e non consentono regolazioni di potenza e di flusso del vapore.

Aspire - Cobble AIO

Teslacig - XT 220W

Box Mod

Qui si entra invece nel campo della vaporizzazione esperta, sofisticata, ad alte prestazioni che strizza pure l’occhio a possibilità di personalizzazione che hanno un che di edonistico.

Se non è AIO (All In One: un unico corpo con una capsula usa e getta che contiene sia resistenza che serbatoio) si apre il mondo delle Box Mod: la sigaretta elettronica assemblabile con 3 componenti che possono essere customizzate su misura per i nostri gusti.

Pro

Hanno il vantaggio di performance di durata elevatissime e di “colpo” di fumo e resa aromatica migliori.

Sono altamente personalizzabili e vengono realizzati in materiali e fogge che rasentano l’artistico, fatto questo che sollazza non poco il gusto estetico di molti disposti a spendere cifre ragguardevoli per avere un pezzo esclusivo. Un esempio sono quelle proposte da Teslacig in stile steampunk o da Aspire.

Ma fate attenzione spesso sono vendute senza le batterie ricaricabili speciali che andranno acquistate a parte.

Contro

Gli svantaggi sono un maggior costo, una manutenzione necessaria (pulizia dell’atomizzatore e sostituzione periodica della resistenza) e un maggiore peso e ingombro.

Nel mezzo esistono delle sigarette sempre così dette All in One (AIO) pronte all’uso con la semplice aggiunta dei liquidi e a cui occorrerà sostituire le resistenze quando esauste.

Qui siamo alla metà strada tra le semplici e leggere PodMod e le muscolose BoxMod .

I vari formati includono anche le eleganti sigarette a stilo con batterie meno potenti ed ingombranti che offrono prestazioni ottime per iniziare, tra queste gli ottimi prodotti proposti da Joytech, fino a prestazioni di maggiore potenza come i alcuni dei modelli proposti da Thorvap.

Scegliete ovviamente a vostro gusto, estetico o pratico, ma vi do un consiglio spassionato: come per gli sci non si acquistano quelli da discesa libera dopo la prima lezione, così per le E-cig conviene iniziare con uno starter kit, per diventare sempre più esigenti avete tempo.