Tutti abbiamo la patente per circolare sulle terre emerse ma il nostro pianeta è coperto per il 70% da acqua.
Cosa aspettiamo ad allargare i nostri orizzonti?
C'era una volta un piccolo naviglio..
La patente nautica è quel documento che autorizza il cittadino italiano maggiorenne a condurre unità da diporto e che viene rilasciata dalle capitanerie di porto, dalla motorizzazione civile o dagli uffici marittimi circondariali in seguito ad esame.
La patente può appartenere a tre categorie, che sono:
Categoria A
specifica per il comando di imbarcazioni da diporto e natanti che navighino entro dodici miglia dalla costa oppure senza alcun limite.
Categoria B
relativa al comando di navi da diporto.
Categoria C
per la direzione nautica di imbarcazioni da diporto e natanti che navighino entro dodici miglia dalla costa o anche senza nessun limite.
La patente appartenente alle categorie A e C consente il comando di imbarcazioni a motore oppure a vela.
Per chi è obbligatoria
La patente nautica è obbligatoria nei seguenti casi:
- comando di imbarcazioni di diporto con lunghezza che superi i ventiquattro metri, in questo caso si tratta di navi da diporto;
- comando di imbarcazioni da diporto con lunghezza superiore oppure uguale a ventiquattro metri in caso di navigazione oltre sei miglia dalle coste;
- conduzione di moto d’acqua che navighino secondo le regole delle singole capitanerie di porto;
- conduzione di natanti adibiti al traino di persone praticanti sci nautico.
Qualora le imbarcazioni abbiano dimensioni inferiori ai ventiquattro metri e navighino entro sei miglia dalla costa, non è richiesto il possesso della patente nautica, ma sono indispensabili alcuni requisiti relativi all’età, e precisamente:
- avere compiuto quattordici anni per imbarcazioni con superficie delle vele superiore a quattro metri quadrati se naviganti oltre un miglio dalle coste;
- avere compiuto sedici anni per condurre natanti da diporto;
- avere compiuto diciotto anni per portare imbarcazioni da diporto
Come rinnovare
Quando si verifica la scadenza patente è necessario rinnovarla poiché in caso di non ottemperanza della normativa di possesso si rischiano sanzioni comprese tra 207 e 1033 euro, che possono aumentare fino ad oltre gli 8000 euro qualora la patente sia stata revocata per mancanza dei richiesti requisiti fisici e morali del soggetto.
La scadenza patente si trova stampata sul documento, che è consigliabile controllare periodicamente.
Il rinnovo patente nautica deve essere fatto ogni dieci anni per le persone di età inferiore ai sessanta, ed ogni cinque anni per quelle con età superiore; ricordando che è possibile richiedere tale rinnovo anche per documenti ancora in corso di validità.
È necessario essere in possesso di:
- fotocopia di un documento d’identità valido (carta d’identità, passaporto o patente di guida);
- fotocopia della tessera sanitaria con codice fiscale;
- patente da rinnovare;
- certificato medico rilasciato dalla ASL di competenza, compilato su carta da bollo da 16 euro, che assicuri parametri di udito e vista conformi alle normative, non sono validi certificati rilasciati da medici di base oppure da specialisti privati;
- modello unico in bollo da 16 euro completo di fototessera, scaricabile dal sito di Guardia Costiera;
- versamento sul c/c 8482 della Tesoreria Provinciale delle singole Capitanerie di Porto con importo prestabilito.
È comunque sempre consigliabile rivolgersi alla propria Capitaneria di Porto prima del rinnovo patente nautica per informarsi sull’eventuale richiesta di ulteriori documenti relativi alla zona di competenza.
In che cosa consiste il rinnovo
Il rinnovo prevede una serie di quiz patente nautica inerente alle principali tematiche relative agli argomenti e che è possibile scaricare su internet per simulare l’esame teorico; tali quiz patente sono incentrati su:
- normative e legislazione;
- quesiti pratici inerenti a timone, elica e motore;
- ormeggi, manovre, ancore e ancoraggi;
- nomenclatura delle parti di natanti ed imbarcazioni;
- nozioni su stabilità e struttura delle imbarcazioni;
- dotazioni di sicurezza in caso di incendio;
- uso della radio e delle bandiere;
- nozioni di meteorologia, geografia e cartografia;
- strumentazioni;
- nozioni su correnti e venti;
- impiego della bussola e nozioni di magnetismo;
- fari e fanali in Italia.
Come fare per superare il test
Trattandosi di test a risposta multipla, è piuttosto facile confondersi poiché le risposte spesso sono estremamente simili e differiscono soltanto per piccoli particolari; pertanto è necessario analizzare i seguenti aspetti:
- massima attenzione ai dettagli;
- particolare cura nell’analisi delle unità di misura;
- le negazioni spesso possono trarre in inganno;
- attenzione ai termini delle risposte proposte.
Ad esempio è necessario discriminare tra le due locuzioni: “è possibile” e “si può” che spesso indicano concetti differenti.
Attenzione alla richiesta di evidenziare la risposta sbagliata, spesso è un trabocchetto.
Le unità di misura, in mare, sono ben differenti da quelle utilizzate sulla terraferma; il consumo del motore viene calcolato in ore e non in litri di carburante oppure in Km percorsi.
Attenzione anche al tempo; se entro un minuto non si è formulata la risposta è sempre consigliabile passare oltre.